Ostica trasferta per l'Indeco

Sabato 24 ottobre, per la quarta giornata di Seria A Elitè, l’ Indeco Conversano sarà di scena a Teramo per affrontare l’ostica Teknoelettronica . Un autentico tuffo nel passato per mister Trillini, che proprio in Abruzzo ha lasciato un ottimo ricordo, frutto di un grande lavoro culminato con la splendida salvezza ottenuta l’anno scorso. Ma siamo sicuri, per il mister dell’ Indeco, non ci sarà spazio per i sentimenti, almeno durante i 60 minuti di gioco. Il Conversano, infatti, vuole a tutti i costi sfruttare al meglio il momento favorevole e l’ottimo stato di forma di tutti i componenti della rosa, per puntare alla quarta vittoria consecutiva e continuare la sua fuga solitaria, consolidando così il suo primato in classifica. L’ ennesima schiacciante vittoria, ottenuta mercoledì scorso ai danni del Rubiera, ha messo le ali alla squadra pugliese. L’Indeco dà l’impressione di essere sempre più consapevole del proprio potenziale e si dimostra, partita dopo partita, sempre più convincente. Il Teramo, dal canto suo, non ha ancora realmente ingranato in questo campionato. Una sola vittoria per la squadra abruzzese, ottenuta con il modesto Ancona, è il sintomo di un gruppo ancora alla ricerca di una precisa identità di gioco. Una trasferta, dunque, non certo proibitiva per l’ Indeco ma comunque da prendere con le molle, evitando l’errore di sottovalutare l’avversario, come si evince dalle dichiarazioni del direttore generale conversanese Gigi Zito : “ In elite, non bisogna sottovalutare nessuna partita, ogni incontro ha una storia a sè ed è un ostacolo da superare. Solo restando concentrati al massimo per tutta la gara potremo portare a casa la quarta vittoria consecutiva del campionato".
Da sottolineare, infine, che nel venerdì prepartita, invitati dalla locale squadra di pallamano, la compagine pugliese farà tappa a L’ Aquila, per visitare le zone devastate dal terremoto dello scorso aprile. I ragazzi coglieranno l’occasione per portare un po’ di allegria e solidarietà alle famiglie disagiate.