Scudetto a Trento e Piacenza

Dopo una stagione dominata, Trento arriva in finale del campionato italiano vincendo facilmente contro Vibo Valentia prima e contro Cuneo poi, di fronte si trovano Piacenza, che sconfigge nei quarti Perugia e in semifinale Macerata, campione d’Italia uscente.
La prima sfida viene vinta dalla formazione del Trentino Alto Adige, la serie si sposta a Piacenza e i padroni di casa conquistano la vittoria grazie al 32-30 del quarto set.

Sull’ 1 a 1 sono di nuovo i campioni del Mondo a conquistare la vittoria con pochi problemi, il fattore campo è di nuovo decisivo e gli emiliani conquistano il pareggio nella serie portando la sfida alla decisiva gara 5.

Il match decisivo è il riassunto della serie, con i set che vincono vinti in modo alternato prima dai padroni di casa e poi dagli ospiti, decisivo è dunque il tie-break, dove Trento conquista il suo terzo scudetto grazie al punteggio di 15-12 e chiudendo così una splendida stagione in cui hanno conquistato campionato, Coppa Italia e Coppa del Mondo per club.
Piacenza arriva in finale in seguito alle facili vittorie con Pesaro e Bergamo, dall’altro lato Conegliano parte da sfavorita ma sconfigge nei quarti di finale Villa Cortese e in semifinale Busto Arsizio, che aveva concluso il campionato al primo posto.

In finale si sfidano due squadre che non avevano mai partecipato a nessuna finale di campionato, le prime due sfide vengono vinte al tie-break da Piacenza, che non sfrutta il primo match point in casa, dove viene sconfitta all’ennesimo tie-break, la formazione di Giovanni Caprara conquista la vittoria in campionato alla quarta sfida con il punteggio di 3 set a 1, vincendo il primo titolo alla prima finale e conquistando il secondo titolo in stagione, dopo la Coppa.