L'Inghilterra chiede scusa all'Italia

02.03.2015 10:00 di  Alessandro Pizzuti  Twitter:    vedi letture
Fonte: repubblica.it
L'Inghilterra chiede scusa all'Italia

I maestri fanno mea culpa. "Scusate, ci siamo sbagliati, meritate il Sei Nazioni". Più della meta tecnica all'ultimo secondo che ha dato la vittoria in Scozia, è questo il successo più importante per l'Italrugby: la marcia indietro alla quale i giornali britannici sono stati costretti dopo il successo azzurro a Murrayfield. Appena qualche giorno fa avevano messo in dubbio la legittimità della partecipazione dell'Italia al torneo, forti del rischio cucchiaio di legno e delle sconfitte in serie. 

Anche il 'Times', il più autorevole quotidiano che solo due settimane fa aveva duramente criticato l'Italia, chiedendosi se meritasse di restare nell'élite del rugby continentale, ha riconosciuto i meriti della squadra di Brunel. Gli azzurri hanno vinto allo scadere grazie ad una meta tecnica, ma come riconosce il quotidiano britannico, si trattava "della terza meta italiana contro una, così c'è stata giustizia nel risultato finale". L'Italia è sugli scudi: "A dispetto dei dubbi sull'opportunità della sua permanenza nel torneo, ha conquistato la seconda vittoria in trasferta in 15 anni", ricorda il Guardian. Che poi è ancora più esplicito quando liquida il dibattito sul futuro nel torneo: "L'Italia indegna di un posto? Che idea ridicola". Perché al di là del punteggio, e del gioco non sempre eccelso, il XV azzurro ha meritato "per il suo coraggio e la determinazione, un premio all'abilità collettiva, una vittoria conquistata dagli avanti che sono il vero cuore e anima della squadra".

I giornali scozzesi hanno titolato "Six Nations shock": anche da Edimburgo, insomma, è arrivata una parziale retromarcia di quanti non vedrebbere con troppo dispiacere l'Italia fuori dal torneo. Unica nazionale ad aver perso in casa contro gli azzurri, ben due volte, la prima nel 2007, la Scozia sa di avere ormai in pugno l'odiato cucchiaio di legno, visto che ora deve affrontare le più forti, Inghilterra e Irlanda, e i giocatori e il ct Cotter sono nel mirino della critica.

Gli azzurri invece, promossi per il coraggio e la determinazione dai media britannici nonostante la prestazione non eccelsa, hanno passato la notte in una discoteca dopo il rituale terzo tempo con gli avversari. Una festa liberatoria, anche se ovviamente misurata, per i 23 che contro i pronostici di tutti hanno fatto l'impresa. Lontano da musiche assordanti, il ct Jacques Brunel si è ritirato presto in albergo, ad assaporare il successo ma soprattutto a preparare già la prossima sfida con la Francia, tra 15 giorni all'Olimpico. "Avrei preferito che ieri avesse vinto - ha detto riferendosi alla sconfitta dei transalpini contro il Galles - Li conosco, verranno a Roma determinati a non farsi superare da noi". Le critiche per un gioco ancora non esaltante le accetta, ma Brunel ha anche ricordato che l'Italia "è l'unica ad avere segnato sei mete in due trasferte nel Sei nazioni di quest'anno". Un insolito grazie lo ha speso anche per l'arbitro, il temuto irlandese Clancy - ora molto malvisto anche in Scozia - che ha "avuto le palle" - ha detto testuale - di assegnarci la meta tecnica all'ultimo minuto". In due settimane Brunel spera di recuperare alcuni infortunati, da Castrogiovanni in poi, per preparare la trappola ai suoi connazionali all'Olimpico. Dalla Scozia non riparte oggi una squadra di highlander, ma almeno un gruppo che ha ritrovato fiducia e consapevolezza.

Italia batte Scozia anche nel torneo femminile. A Cumberlauld, un villaggio nei pressi di Glasgow, le ragazze di Andrea Di Giandomenico hanno travolto le avversarie (31-8) nel terzo turno del Sei Nazioni, mettendo a segno ben cinque mete contro una. La prima ad andare a segno, dopo soli 6 minuti, è stata Maria Magatti, con Veronica Schiavon a trasformare per il 7-0. Poi toccava a Manuela Furlan, che accelerando debordava tutta la linea trequarti scozzese e ancora la Schiavon ingrassava il punteggio. Alla mezz'ora, dopo una punizione della Deans andata a segno, la monzese Magatti raddoppiava al termine di una splendida azione alla mano. Nella ripresa, sotto il diluvio, le azzurre si ritrovavano in 13 per le espulsioni temporanee di Flavia Severin e Michela Este, poi Veronica Schiavon con una bella azione personale chiudeva il discorso. C'era spazio anche per le ragazze in panchina, la terza centro locale Jade Konkel segnava la meta della bandiera e però la beneventana Maria Grazia Cioffi marcava ancora dopo un contrattacco partito dalla metà campo italiana. Di Giandomenico sorride: "Siamo molto contenti del risultato. Abbiamo finalizzato al meglio le occasioni che abbiamo avuto nel gioco al largo dove abbiamo trovato tanti spazi. Ottime le marcature e un grande applauso va a tutte le ragazze. Certo quando le abbiamo sfidate sui punti d'incontro abbiamo pagato oltre misura la nostra indisciplina, che ci è costata due cartellini gialli. Nel complesso una grande prestazione e un successo che fa morale per il proseguo del Torneo".

Scozia-Italia 8-31 (3-19)
Marcatori: 6' pt meta Magatti tr Schiavon (0-7),  14' meta Furlan tr Schiavon (0-14);  23' cp Deans (3-14),  30 meta Magatti (3-19);  21' st meta Schiavon tr Schiavon(3-26), 34' meta Konkel (8-26), 36' meta Cioffi (8-31).
Scozia: Chloe Rollie - Hannah Sloan (50'  Eilidh Sinclair), Hannah Smith, Nuala Deans ( 69' Claire Bain), Abi Evans - Lisa Martin, Sarah Law (61' Mhairi Grieve) -  Jade Konkel, Karen Dunbar  (61' Yndsay O' Donnell), Rachael Cook - Emma Wassell, Christianne Fahey (41' Deborah McCormack) - Tracy Balmer (76' Katie Dougan), Lana Skeldon (66'  Heather Lockhart), Lisa Robertson (66' Lindsey Smith). All. Jules Maxton.
Italia: Manuela Furlan (63' Sofia Stefan) - Maria Grazia Cioffi, Michela Sillari, Beatrice Rigoni (68' Paola Zangirolami), Maria Magatti (78' Federica Cipolla) - Veronica Schiavon, Sara Barattin - Silvia Gaudino, Elisa Giordano, Michela Este (63' Ilaria Arrighetti) - Alice Trevisan (78' Alessia Pantarotto), Flavia Severin (68' Valentina Ruzza) - Lucia Gay,  Melissa Bettoni (71' Lucia Cammarano), Elisa Cucchiella (57' Awa Coulibaly).  All. Andrea Di Giandomenico  -  Tito Cicciò.
Arbitro: O'Reilly (Irlanda).
Note: Cartellini gialli: al 4' st Severin (Ita), al 13' Este (Ita).

Risultati: Irlanda-Inghilterra 11-8, Francia-Galles 28-7, Scozia-Italia  8-31. Classifica: Francia punti 6, Galles e Irlanda 4, Italia e Inghilterra 2, Scozia 0.