La nuova frode telefonica azzera i conti in pochi istanti: attenzione a chi usa la tua voce

La nuova frode telefonica azzera i conti in pochi istanti: attenzione a chi usa la tua voce

La nuova frode telefonica azzera i conti in pochi istanti: attenzione a chi usa la tua voce - pallamanonews.it

Lorno

Ottobre 23, 2025

Senti il telefono squillare in cucina, rispondi e dall’altro capo una voce che sembra proprio quella di tuo figlio ti chiede aiuto: “Ho bisogno di soldi, subito”. È una scena che può capitare in famiglia e che mette chiunque in allarme. Negli ultimi mesi questa modalità è diventata lo strumento principale di una tipologia di raggiro sempre più diffusa: non più solo truffe via SMS o email, ma chiamate che sfruttano la nostra fiducia e la familiarità con una voce conosciuta. Chi riceve la telefonata ha davanti pochi secondi per decidere; spesso sceglie la strada più istintiva: aiutare. Questo rende la tecnica particolarmente efficace e difficile da affrontare senza misure concrete.

Come funziona la truffa della telefonata silenziosa

Il meccanismo è semplice ma tecnologicamente avanzato: i truffatori inviano una serie di chiamate brevi, apparentemente senza contenuto. Chi risponde pronuncia parole o frasi per chiedere chi sia; in quel breve scambio la voce viene catturata. Successivamente entra in gioco l’uso di modelli vocali e di intelligenza artificiale per generare messaggi coerenti e credibili, che simulano dialoghi o richieste d’aiuto. Il risultato è una registrazione sintetica che può convincere amici o parenti a effettuare un bonifico o a ricaricare una carta prepagata, pensando di rispondere a una necessità reale.

In alcuni casi i malviventi combinano la clonazione con tecniche di spoofing del numero, facendo apparire la chiamata come proveniente proprio dal contatto abituale. Questo è un dettaglio che molti sottovalutano: vedere sul display un numero noto riduce ulteriormente la soglia di sospetto. Un fenomeno che in molte aree urbane ha già attirato l’attenzione delle forze dell’ordine e delle società telefoniche, che stanno cercando contromisure tecniche per identificare le chiamate registrate.

La logica del raggiro punta sulla fretta e sulla paura: pochi secondi per ottenere un pagamento urgente. Per questo la diffusione è rapida e ha colpito con particolare intensità fasce di popolazione più vulnerabili, come gli anziani o chi non è abituato a verifiche tecniche. Chi osserva il fenomeno in questi mesi lo segnala soprattutto nelle aree dove le chiamate commerciali sono già molto frequenti.

La nuova frode telefonica azzera i conti in pochi istanti: attenzione a chi usa la tua voce
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Come difendersi e quali precauzioni adottare

La prima regola pratica è semplice: se la telefonata è breve e senza contenuto, riagganciare e richiamare con calma il numero salvato in rubrica. Questo passaggio, apparentemente banale, interrompe la catena che porta alla clonazione vocale. In presenza di una richiesta di denaro, anche se la voce sembra familiare, conviene sempre chiamare il diretto interessato su un contatto separato prima di procedere a qualsiasi bonifico o operazione. Un aspetto che sfugge a chi vive in città: la routine telefonica riduce l’attenzione, ma basterebbe un attimo in più per evitare l’errore.

Dal lato tecnico, molte banche permettono di impostare limiti giornalieri e controlli su trasferimenti verso carte o conti esterni; attivare l’autenticazione a due fattori e notifiche immediate sulle transazioni aiuta a bloccare movimenti non autorizzati. Segnalare il numero sospetto al gestore telefonico e presentare una denuncia alla polizia postale è fondamentale per tracciare gli attacchi e facilitare indagini.

Infine, la prevenzione passa anche dall’informazione: parlare in famiglia di questa modalità di raggiro, spiegare che la voce può essere ricostruita e invitare parenti anziani a non fornire dati o soldi al telefono. In diverse città italiane sportelli e associazioni per i consumatori stanno offrendo materiale informativo per aumentare la consapevolezza. La tendenza che emerge è chiara: la tecnologia può essere usata per ingannare, ma strumenti semplici e verifiche rapide riducono molto il rischio.