Solo posti in piedi per "La Lazio del meno 9"
Serata a forti tinte biancocelesti all'Eat di Viterbo, che ha ospitato i Maritozzi per la prima de “La Lazio dei meno 9”, reading teatrale dedicato a uno dei periodi indimenticabili della storia del melodrammatico club con centosedici anni di storia alle spalle.
Il trio formato da Antonello Ricci, Alessandro Tozzi e Massimiliano Morelli, ha presentato uno spettacolo nel corso del quale non sono certo mancati appeal e passione per un'epoca in bianco e nero che non tornerà più. Presenti fra gli altri in platea Massimo Piscedda, che fece parte della squadra allenata all'epoca da Eugenio Fascetti, e con lui i due Primavera della Lazio Alessandro Rossi e Francesco Manoni, coinvolti al termine della piece prima nell'intervista di rito e poi nei selfie, altrettanto di rito.
Centotrenta spettatori, il massimo che può contenere il locale, hanno seguito l'amarcord in maniera attenta, e la “sfida” piano piano è stata quella di ricordare più particolari possibili di quel campionato partito con nove punti di penalizzazione, complice il calcio scommesse, e trasformato in un successo senza eguali con gli spareggi disputati contro Taranto e Campobasso. Da Fiorini a Terraneo, dal “muto” Acerbis al terzinaccio Magnocavallo, nomi, date ed episodi sono stati snocciolati in un susseguirsi di fermo immagine pronti a far appassionare non solo chi ha scavalcato gli “anta”, ma anche e soprattutto i giovani presenti fra il pubblico.