La Piccinini guida le azzurre al mondiale in casa

23.09.2014 15:24 di  Alessandro Pizzuti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Avesani / il tempo
La Piccinini guida le azzurre al mondiale in casa

Al via oggi in Italia il Mondiale di volley femminile. Le sei città coinvolte, Roma, Bari, Modena, Trieste, Verona e Milano, ospiteranno tre settimane di grande pallavolo, con 24 formazioni impegnate, per un totale di 102 partite. Ad ospitare la fase finale sarà Milano, mentre Roma sarà la casa delle Azzurre nella prima fase.

Si comincia con un primo turno con 4 gironi da 6 squadre (a Roma, Trieste, Bari e Verona). Le prime 4 accedono ai gironi E ed F (a Bari, Trieste, Verona e Modena). Le tre formazioni meglio classificate dei due raggruppamenti avanzano alla terza fase. Le due squadre vincitrici saranno collocate in due nuovi gironi, mentre la seconda e la terza classificata saranno sorteggiate. Il terzo e ultimo round (a Milano) vedrà le prime due di ogni girone giocarsi semifinali e finali. L’Italia fa parte del gruppo A insieme ad Argentina, Croazia, Repubblica Domenicana, Germania e Tunisia. Per Piccinini e compagne il primo impegno è fissato per questa sera, contro la Tunisia (diretta di RaiSport 1 ore 20) al PalaLottomatica. Per comporre la rosa di Roma 2014 il ct Bonitta ha dovuto fare scelte particolari convocando 3 palleggiatrici, Ferretti, Lo Bianco e Signorile; 3 centrali, Arrighetti, Chirichella e Folie; quattro schiacciatrici di banda, Caterina Bosetti, Costagrande, Del Core e Piccinini (il capitano); due opposti, Centoni e Diouf e due liberi, Cardullo e De Gennaro. Un mix tra giovanissime e veterane. Scelte che Bonitta spiega così: «Non ho dovuto solo pensare alle caratteristiche tecnico-tattiche ma anche a quelle fisiche. Da qui l’idea delle tre registe. Ferretti è reduce da una operazione, Lo Bianco, con un Mondiale così lungo, deve essere utilizzata al meglio. Avere anche Signorile mi garantisce di poter scegliere con più di varietà». Il ct azzurro sottolinea come: «Questo è un Mondiale con tre Mondiali al suo interno: le fasi vanno affrontate guardando sempre avanti perché ognuna determina anche quella successiva». Grande entusiasmo e voglia di iniziare in tutte le ragazze. «Non voglio pensare troppo in là- commenta Del Core - bisogna focalizzarci gara dopo gara». A dare il polso della situazione è la giovane Diouf: «Ho sensazioni positive. Giocare in Italia porta più responsabilità ma noi contiamo sull’appoggio del pubblico. L’obiettivo è arrivare a Milano». Traguardo condiviso dal capitano azzurro Francesca Piccinini: «Vincere il mondiale è dura, sarà un torneo lungo. Dovremo giocare ogni palla come se fosse l’ultimo punto e poi credere nei sogni, perché si avverano».