L'Italia passa il turno ma senza meriti

09.09.2014 12:14 di Alessandro Pizzuti Twitter:    vedi letture
Fonte: Eurosport
L'Italia passa il turno ma senza meriti

Gli Azzurri accedono alla seconda fase dei Campionati Mondiali di Polonia, ma c'è poco da esultare. Se gli Azzurri vanno avanti, è solo per una coincidenza fortunata di risultati delle altre squadre e non per le prestazioni fornite in campo. Dopo la figuraccia rimediata contro il Porto Rico arriva anche la sconfitta con gli Stati Uniti.

Gli alibi non servono: purtroppo sul 16-16 del secondo set si fa male Ivan Zaytsev (che si procura una distorsione alla caviglia destra scendendo da un muro), ma questa non è una scusa, perché il primo set era già andato e anche con lui in campo, nelle altre gare del torneo, la squadra non ha di certo brillato. La partita finisce 3-1 per gli USA e ora ci sono due giorni di pausa prima che l'Italia riprenda a giocare a Lodz: affronterà in sequenza Polonia, Serbia, Argentina e Australia, rendendo un ulteriore passaggio di turno molto improbabile, visto che ci portiamo dietro solo i due punti conquistati battendo la Francia 3-2.

Per quanto riguarda la partita con la squadra di Speraw, c'è poco da raccontare. L'unico set degno di nota è il terzo, quello in cui (nonostante un clamoroso errore nella compilazione della formazione da parte del ct Mauro Berruto che mette dentro erroneamente Piano al posto di Vettori ed è costretto a fare subito un cambio) rientra finalmente Dragan Travica dopo l'interludio di Michele Baranowicz, questa volta poco mobile e ancor meno preciso. La squadra ottiene una sferzata d'energia, oltre a un buon apporto a muro e a un sostegno consistente in difesa. Il primo tempo con Birarelli funziona benissimo e il set arriva quasi senza difficoltà.

E' solo un fuoco di paglia, perché nel quarto set ritorna in campo la stessa, solita squadra: una compagine azzurra incapace di cambiare marcia, con evidenti difficoltà in ricezione, grande fatica nel muro a lettura sul centrale avversario e grossolani errori in attacco. Con una serie di problemi così, dispiace anche un po' che il capro espiatorio nei giorni scorsi sia stato il nostro regista titolare, che ha espiato con tanta panchina: se la palla ti arriva male, diventa difficile servire bene gli attaccanti; e quando servi un bel pallone al tuo schiacciatore e questo lo butta fuori, non puoi essere solo tu il responsabile. La pallavolo è uno sport dove l'amalgama di squadra è più che mai fondamentale e si gioca tutti e sei in campo. Non può essere solo di uno la colpa...

I ragazzi di Berruto restano comunque fiduciosi. "Sono cose che capitano, una caviglia fa parte della carriera dei pallavolisti - dice al termine della partita l'infortunato Zaytsev - Peccato per stasera, perché avevamo avuto una bella reazione. Dobbiamo trovare il nostro gioco e andare avanti".

IL TABELLINO:

ITALIA-STATI UNITI 1-3 (18-25 20-25 25-23 17-25) ITALIA:  Kovar 13, Buti 10, Zaytsev 5, Parodi 7, Birarelli 8, Baranowicz 1, Rossini (L). Colaci (L), Travica, Vettori 7, Lanza 1. Non entrati: Piano, All. Berruto. STATI UNITI:  Lee 5, Anderson 11, Lotman 11, Holt 19, Christenson 2, Sander 14, Shoji E. (L). Non entrati: Ciarelli, Clark, Reft (L), Smith, Shoji K. . All. Speraw. ARBITRI: Zenovich (Rus) e Cholokian (Arg). Spettatori:  15000. Durata set: 30, 32, 33, 26.