Anche gli USA battuti, semifinale vicina

09.10.2014 09:37 di  Alessandro Pizzuti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Sport Leonardo
Anche gli USA battuti, semifinale vicina

E anche il Team USA va ko, pazzesco! L’Italia femminile continua nella sua favola incredibile al Mondiale italiano, approdato, in un Forum tirato a lucido e gremito, alla sua Fase Finale. La squadra di Bonitta sta andando oltre ogni più rosea aspettativa, con pieno merito. Alla prima partita contro una squadra forte, anzi fortissima, il primo match della Pool G che qualifica alle semifinali (e comprende anche la Russia), ovvero gli Stati Uniti, capitan Piccinini e compagne rispondono con una prestazione maiuscola e una qualità di gioco di altissimo livello. Match complicato ed equilibrato, lo si sapeva, perché entrambe le squadre difendono tutto, quindi scambi lunghi e tesi: serviva concentrazione, pazienza, buona correlazione muro-difesa, killer instinct in contrattacco al momento giusto. Le azzurre hanno messo sul taraflex tutto questo e anche di più, demolendo 3-0 gli Stati Uniti della leggenda di Karch Kiraly con una grande Antonella Del Core, una De Gennaro prendi-tutto in secondo linea, una Arrighetti sontuosa a muro, una Lo Bianco lucidissima in regìa, ma soprattutto sfiduciando le avversarie con un gioco di squadra, minuto dopo minuto e una difesa ai limiti della perfezione. La più bella partita del Mondiale italiano, quando contava di più. Per ora. I 10.000 del Forum di Assago, quasi tutti vestiti di blu, hanno sicuramente dato una carica in più alle azzurre, che nel terzo set sono volate via sulle ali dell’entusiasmo e che in questo momento stanno forse giocando anche al di là delle loro possibilità. Complimentissimi! Pazienza e difesa sono state le parole chiave di una serata che sarà difficile dimenticare.

IL SUCCESSO SULLA CINA PER IL PRIMATO NELLA SECONDA FASE

PRIMO SET – Coach Bonitta ovviamente non cambia la formazione titolare che tanto bene ha fatto soprattutto nella seconda fase (in realtà pure nella prima…), anche se ovviamente Diouf, Piccinini, Ferretti (o Signorile) e Caterina Bosetti sono prontissime a entrare a match in corso, come puntualmente accadrà e con costrutto. Gli Stati Uniti sono spaventosi in seconda linea e a muro, nel senso che ‘aspirano’ tutto, come vere aspirapolveri, ma le azzurre non sono da meno, anzi, proprio la difesa italiana farà la differenza con il passare dei minuti. La palla non cade quasi mai sul taraflex. Serve pazienza, pazienza e ancora pazienza contro una squadra così. E l’Italia ce l’ha. Murphy e compagne conducono praticamente per tutto il set, ma con, al massimo, tre punti di vantaggio. Lo Bianco e le altre ragazze prendono le misure e poi esplodono in un finale in crescendo, rimontando sotto 10-13 e poi ancora 18-20. Antonella Del Core firma sette punti e il muro del 25-23 che fa impazzire il Forum, Nadia Centoni è importante nelle fasi iniziali del match, per non fare scappare via le americane, mentre il libero, Monica De Gennaro, prosegue il suo straordinario mondiale ricevendo bene, a parte un paio di palloni, e difendendo meglio, come fosse proprio un’americana. La correlazione muro difesa, il contrattacco, la pazienza e la grinta sono stati gli ingredienti vincenti di questo primo set, chiuso 25-23 per la squadra di Bonitta. Italia devastante a muro, tre, contro lo ’0′ delle americane nel fondamentale, quanto meno come block-in, perché per il resto le statunitensi toccano quasi ogni palla. La ricezione è migliore in casa USA (71% positiva e 46% perfetta), ma non di molto, mentre le azzurre attaccano con il 46% contro il 35% di Glass e compagne. Al servizio, due ace a zero per Team USA. Nel finale di set per l’Italia in campo Ferretti e Diouf, diagonale palleggiatrice opposta, al posto di Lo Bianco-Centoni, e poi anche Caterina Bosetti e Francesca Piccinini, alternate per Del Core e Costagrande.

SECONDO SET - Altro set combattuto, altro parziale con gli Stati Uniti in vantaggio per buona parte e poi raggiunti e superati da un’Italia che francamente sta stupendo tutti in maniera sublime. CoachBonitta non sbaglia una mossa, perché l’inserimento di Ferretti e Diouf (per il muro e per il discorso delle tre attaccanti) nei finali, per Lo Bianco-Centoni, sta pagando dividendi importanti, con l’opposta di Busto decisiva e la regista bravissima a distribuire il gioco, come del resto Leo prima di lei. Bene anche Arrighetti a muro, ma bene tutta la squadra, che difende, mura, ha pazienza, contrattacca e soprattutto non perde mai la testa. Stati Uniti bravi finché il gioco fluisce bene, alle prime difficoltà fioccano gli errori. Menzione anche per il pubblico di Milano (10.000 al Forum) capace di dare una carica pazzesca soprattutto nei momenti decisivi di ogni set. Nel secondo parziale entrambe le formazioni sono calate in attacco, ma è cresciuta la ricezione azzurra perfetta (56%, dal 42%) ed è arrivato anche un ace al servizio, per altro decisivo per chiudere 25-22 (2-0).

TERZO SET –  Senza storia, un dominio azzurro imbarazzante contro una squadra fortissima (in teoria…), francamente difficile da ipotizzare. L’Italia vola sulle ali dell’entusiasmo, ragazze quasi possedute, Stati Uniti visibilmente scorati, perché hanno giocato bene per due set, ma di fronte hanno trovato una squadra insuperabile in difesa e forte mentalmente. E soprattutto che non ha lasciato cadere praticamente un pallone. La semifinale a questo punto è veramente a un passo (anche perché si è vinto 3-0 con ottimi punteggi), sarà sicura se la Russia batterà Team USA nel match di domani, giovedì 9 ottobre. Le azzurre torneranno in campo venerdì 10, sempre alle 20, contro la Russia. Avanti tutta!

Il Brasile, nella Pool H, ha battuto facilmente 3-0 una spenta Cina.

ITALIA-STATI UNITI 3-0 (25-23, 25-22, 25-20). 

ITALIA: De Gennaro (L), Folie ne, Centoni 14, Ferretti, Chirichella 6, Piccinini, Arrighetti 10, Lo Bianco 1, Del Core 15, Bosetti, Diouf 4, Costagrande 13. All.: Bonitta.

STATI UNITI: Glass 1, Banwarth (L), Thompson, Larson-Burbach 10, Murphy 10, Harmotto 2, Fawcett 6, Hill 9, Akinradewo 6, Robinson, Dixon 4, Adams. All.: Kiraly.

ARBITRI: Jiang (Chn) e Yener (Tur)
Spettatori: 11500. Durata set: 31, 30, 38.
Italia: bs 7, a 2, mv 9, er 10.
Stati Uniti: bs 7, a 4, mv 2, er 5.