Siracusa amara per la Lazio, con la Florentia sabato si gioca tutto

A Siracusa finisce 12 a 11. Partita bellissima e in bilico fino all’ultimo, proteste per alcune decisioni arbitrali. L’Ortigia rientra in lotta per la salvezza, la Lazio resta padrona del suo destino. Formiconi: “Noi bene ma contro i mulini a vento è dura”.

SIRACUSA- La Lazio Nuoto esce sconfitta di un solo gol al termine di una partita tiratissima contro l’Ortigia, nel confronto valido per la 20esima giornata di campionato, alla piscina scoperta “Paolo Caldarella”. La trasferta con i siciliani, che possono continuare a sperare nella salvezza, finisce 12 a 11 e lascia invece i biancocelesti ancora distanti due punti dalla matematica certezza di restare in A1. Alcune scelte arbitrali discutibili hanno acceso la gara negli ultimi due quarti ma il faccia a faccia tra i padroni di casa e i biancocelesti è stato spettacolare e all’insegna della lealtà in acqua.

ALLO SCOPERTO- L’Ortigia, nonostante la forte pressione, cala subito i suoi due assi, Suti (man of the match con 5 gol) e Boyd (2-0). La Lazio per nulla condizionata della vasca all’aperto rientra in gara con Gitto e Leporale. Capitan Napolitano riporta avanti i bianco verdi che chiudono però sotto il primo quarto con i gol di Mandolini e Colosimo (3-4). Il secondo tempo è il migliore dei siracusani che trovano il pari e poi allungano con i tiri di Suti e Tringali. Colosimo, uno dei migliori fra i suoi, riporta il risultato in parità fino al nuovo vantaggio di Puglisi (6-5).

FISCHI DUBBI- All’intervallo Formiconi cambia i portieri, entrambi positivi, e a Sattolo subentra Gazzarini. Ancora Tringali trova il +2 ma una splendida rovesciata di Leporale e un rigore trasformato da Colosimo tengono la Lazio in corsa (8-8). Ad altri due gol di Suti risponde in mezzo Vittorioso con una prodezza delle sue: giravolta e palomba dove non può arrivare l’ottimo Patricelli. Un tiro di rigore assegnato all’Ortigia fa arrabbiare Formiconi che viene allontanato, Suti trasforma ma qualche istante dopo sbaglia un nuovo tiro dai cinque metri intercettato alla grande da Gazzarini che chiude il terzo quarto (10-8).
Fino all’ultimo la Lazio resta in corsa e accorcia con Vittorioso. A Boyd risponde il tiro di Leporale poi ancora il canadese con la Lazio che protesta per la mancata segnalazione del rientro dell’uomo in più. Gli arbitri dopo una breve consultazione con il tavolo della giuria convalidano e allontanano anche il team manager Filippo Loreto. Capitan Sebastianutti prova a tenere viva la speranza con il 12 – 11 finale che chiude l’incontro ma prima un possibile tiro da rigore negato a Di Rocco lanciato a rete, scatena nuove proteste.

FORMICONI DON CHISCIOTTE- “Fino al terzo tempo alcuni fischi ci hanno penalizzato, noi abbiamo disputato un’ottima partita, abbiamo sbagliato un po’ nel finale, sono rammaricato – spiega al termine della gara il tecnico biancoceleste Pierluigi Formiconi - la squadra ha giocato bene ma contro i mulini a vento diventa difficile, noi andiamo a giocare tutte le partite come abbiamo fatto oggi, ora ci alleniamo per incontrare la Florentia sperando di trovare sabato i punti che ci mancano per la salvezza matematica”.
Sabato al Foro arriva la Florentia per un nuovo scontro decisivo.

IGM Ortigia-Lazio Nuoto 12-11
IGM Ortigia: Patricelli, Barranco, Abela, Puglisi 1, Boyd 3, Napolitano 1, Tringali 2, Di Luciano, Martelli, Zovko, Vinci, Suti 5 (1 rig), Negro. All. Baio.
SS Lazio Nuoto: Gazzarini, M. Gitto 1, Sebastianutti 1, Africano, Latini, Colosimo 3 (1 rig), Di Rocco, Mandolini 1, Leporale 3, Maddaluno, Gianni, Vittorioso 2, Sattolo. All. Formiconi.
Arbitri L. Bianco e Collantoni
Note: parziali 3-4, 3-1, 4-3, 2-3. Espulso per proteste nel terzo tempo il tecnico della Lazio Formiconi. Nel terzo tempo Suti (O) ha fallito un rigore (parato). Superiorità numeriche: Ortigia 6/8 + 2 rigori e Lazio 3/7 + 1 rigore. Spettatori 200

Classifica: AN Brescia 58, Pro Recco, Savona 38, RN Florentia 37 *, CN Posillipo 33 *, Acquachiara 30, RN Bogliasco 23, Promogest 21, SS Lazio Nuoto 20, Ellevi Nervi 17, Igm Ortigia 15, RN Camogli 1.