Muore una giocatrice colpita dalla palla in Australia

09.05.2012 18:52 di  Alessandro Pizzuti   vedi letture
Fonte: ilsecoloxix.it
Muore una giocatrice colpita dalla palla in Australia

Una giocatrice australiana di hockey su prato è morta ieri a Perth, durante una partita di campionato. Elizabeth Watkins, 24 anni, è stata colpita alla testa da una pallina nel corso della partita tra la sua squadra, i North Coast Raiders, nella Lega dell’Australia dell’ovest.
Stando al racconto dei direttori di gara, l’atleta avrebbe incidentalmente deviato la pallina con il proprio bastone e si sarebbe colpita al viso. La Watkins è morta nel tragitto dal campo all’ospedale.
La morte della Watkins è il primo caso al mondo di incidente mortale legato a un’azione di gioco dell’hockey su prato: «È una tragedia immane derivata da un’atroce fatalità - ha commentato il presidente della Federazione italiana hockey, Luca Di Mauro - L’hockey su prato non è uno sport violento o rischioso».
«Studi scientifici - spiega ancora Di Mauro - hanno dimostrato che, dal punto di vista epidemiologico, l’hockey su prato è uno degli sport con il più basso tasso di infortuni e incidenti al mondo, tra le discipline olimpiche e non».
L’Australia è la nazione (nella categoria femminile) ad aver conquistato il maggior numero di medaglie d’oro: tre in otto edizioni . L’hockey su prato femminile è stato ammesso alle Olimpiadi a partire da Mosca 1980, mentre l’hockey prato maschile si gioca, sin da Londra 1908
«Certamente la giovane atleta -ha concluso Di Mauro - è stata vittima di una atroce fatalità. Anche ad atleti vincitori di medaglie olimpiche può capitare di sbagliare un gesto tecnico apparentemente facile».