Lazio femminile campione d'Italia

09.06.2014 18:46 di Alessandro Pizzuti Twitter:    vedi letture
Fonte: Divisione C5
Lazio femminile campione d'Italia

E scudetto sia! La Lazio batte la Ternana 12-7 in gara -2 e conquista il quinto tricolore della storia biancoceleste, l’ultimo era targato 2008. Dopo la Coppa Italia, quindi, l’imbattibilità durante un’intera stagione, i 100 gol di un pallone d’oro da applausi, il trofeo più ambito. Una partita spettacolare quella del Pala Gems, davanti a circa mille spettatori, il pieno quindi. Tifosi in delirio per una gara che ha dato vita a un botta e risposta da applausi.

Lazio subito in vantaggio, non una, ma due volte. Prima Luciléia, poi Gayardo. Tutto in discesa, sembrava. Ma la Ternana tirava fuori grinta, cuore e tanta corsa con il suo capitano Amparo e Patri Jornet Sanchez. Sul 3 a 3 Lazio un po’ in difficoltà. Il pareggio sarebbe andato bene lo stesso ma era un rischio troppo grande. E così ci pensava Violi, osannata da tutti i tifosi, a pochi secondi dalla fine della prima sirena. Sul 4-3 tutti a riposo. Ci sono altri venti minuti, niente è scontato, ora più che mai. Blanco prova a tagliare le gambe alla Ternana segnando dopo appena un minuto e mezzo dalla ripresa ma Sanchez ristabilisce le distanze. Luciléia e Siclari provano a dare un’altra botta alle fere che non mollano mai. Ma le difese sono saltate, ogni tiro, o quasi, diventa una rete o una parata miracolosa che sia Cedrino o Giustiniani a buttarsi. Le squadre vogliono vincere, tutto il resto è noia. La Ternana prova il portiere di movimento, le ultime forze in campo, ma si deve arrendere a Gayardo, Luciléia e Blanco che chiudono definitivamente la gara sul 12-7 finale. Eppure nel frattempo c’erano stati pali e traverse, Blanco ne aveva presi tre di pali, anzi, uno tre volte, sempre lo stesso. Exana aveva colto una traversa da fuori area. Jessiquinha aveva saltato Giustiniani ma la più grande delle sorelle Cary, Melissa, aveva salvato sulla linea di porta. Una partita spettacolare, appunto, tra due squadre che hanno dato tutto fino alla fine.

Ma stasera, il cielo è sempre più blu, su Roma e sull’Italia.

Le dichiarazioni a fine gara del capitano biancoceleste, Pamela Presto: “Non ci sono parole per descrivere questo scudetto, sono orgogliosa del gruppo per il lavoro fatto quest’anno. Era la finale che volevo, un risultato che non era scontato, un plauso alla Ternana che ci ha fatto sudare fino alla fine. Penso sia stata una finale spettacolare, spero che tutti si siano divertiti quanto noi. E’ uno scudetto meritato per tutto quello che abbiamo fatto durante la stagione, sono contentissima”. 

Il tabellino:

S.S. Lazio – Ternana Futsal 12-7 (4-3 p.t.)

S.S. Lazio: 5 Presto, 7 Cary B., 9 Gayardo, 10 Guercio, 11 Nanà, 12 Giustiniani, 13 Violi, 17 Cary M., 19 Blanco, 21 Luciléia, 24 Cariani, 27 Siclari. All. Calabria

Ternana Futsal: 1 Cipriani, 4 Coppari, 7 Amparo, 9 Neka, 10 Donati, 11 Exana, 13 Rossi, 17 Madonna, 18 Sanna, 12 Jessiquinha, 22 Cedrino, 27 Jornet Sanchez. All. Pierini

Arbitri: De Francesco Rocco (Bari), Badendo Pierluigi (Rovigo), crono. Romanello Simonetta (Padova) Reti: 2’14’’ Luciléia, 2’33’’ Gayardo, 6’04’’ Sanchez, 11’59’’ Nanà, 13’10’’ e 14’59’’Amparo, 19’16’’ Violi, 21’25’’ Blanco, 22’57’’ Sanchez, 24’31’’ Luciléia, 28’12’’ Siclari, 29’04’’ Jessiquinha, 30’38’’ Sanchez, 31’15’’ Gayardo, 31’45’’Luciléia, 32’02’’ Jessiquinha, 33’51’’ e 35’44’’ Gayardo, 39’59’’ Blanco.

Note: ammoniti Gayardo, Pierini (all.)

Spettatori: 1.000 c.ca